Un Cup più snello e veloce per gli anziani grazie alle farmacie del territorio. E’ quanto garantisce dal 1 giugno il progetto lanciato dall’Asst Monza in collaborazione con Federfarma Milano (per le 74 farmacie private presenti sul territorio dell’Azienda sociosanitaria), Farmacom (per le 10 farmacie comunali di Monza) Assofarm e le municipalizzate degli altri nove comuni coinvolti (Bovisio Masciago, Brugherio, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese, Varedo, Villasanta). Presentato ieri, il progetto riguarda le visite e gli esami cosiddetti di controllo, prescritti dai medici di famiglia con il codice di priorità P, ossia Programmabile: in agende dedicate ai suoi assistiti over 75, l’Asst Monza ha riservato tremila “slot” (cioè spazi prenotabili) per queste prestazioni routinarie, che gli anziani potranno prenotare in farmacia in tutta comodità. «Questo progetto interpreta al meglio la strategia dell’Asst» osserva il direttore generale, Mario Alparone «che è quella di rendere maggiormente accessibili ai pazienti le eccellenze cliniche della nostra azienda attraverso la creazione di una “rete” formata da tutte le professionalità presenti sul nostro territorio. Questo è particolarmente importante quando si parla di anziani, che potranno prenotare visite ed esami in farmacia mentre ritirano i loro medicinali, evitando le file dei nostri Cup o le attese ai call center».
Tra le prestazioni prenotabili in farmacia, ecocardiografia colordoppler a riposo, ecografia addome completo/superiore/tiroide, elettrocardiogramma, esame del fundus oculi o controllo oculistica, spirometria semplice e globale, rx torace, visita nefrologica (controllo) e visita pneumologica (controllo). «La farmacia è il primo presidio territoriale del Sistema sanitario perché grazie alla sua capillarità viene incontro alle necessità dei pazienti più fragili» ricorda Annarosa Racca presidente di Federfarma Milano-Lodi-Monza-Brianza «abbiamo aderito volentieri a questo progetto per dare la possibilità al paziente anziano di prenotare in farmacia con il supporto del farmacista, che lo guiderà professionalmente 24 ore su 24 e sette giorni su sette». «Non posso che complimentarmi con il direttore Alparone per questa iniziativa» aggiunge Andrea Mandelli, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Milano, Lodi e Monza Brianza «che va nella direzione di quanto abbiamo sempre sostenuto e perseguito con la farmacia dei servizi. La presa in carico del paziente, in particolare di quello più fragile, comincia anche dalle funzioni di front-office».
«La mission delle Farmacie Comunali è da sempre quella di sviluppare il servizio farmaceutico nell’interesse della comunità, ponendo il cittadino al centro della propria azione» conclude Vito Potenza, presidente di Farmacom «coerentemente con il ruolo sociale delle Farmacie comunali e in assoluta continuità con il passato, sosterremo questo servizio che contribuirà a connotare sempre più le farmacie come farmacie dei servizi».