Primo interpello all’orizzonte anche per la Provincia autonoma di Trento, dove l’iter del concorso straordinario non fa progressi dal marzo di due anni fa, quando venne approvata la graduatoria definitiva (sulla base del bando pubblicato nel luglio del 2014). Nella seduta di giunta della settimana scorsa, infatti, l’esecutivo ha registrato l’ultima sentenza del Consiglio di Stato – che conferma la classifica dei vincitori del 2016 – e ha aggiornato con delibera la lista delle sedi da assegnare, per un totale che rimane invariato a quota 16 (quattro delle quali istituite con i resti).
Ora alla Provincia non resta che attendere i canonici 60 giorni di legge (per gli eventuali ricorsi contro il provvedimento) e poi far partire l’interpello. Quando accadrà, rimarranno soltanto due le amministrazioni che ancora non sono approdate a tale fase: le Marche – che a metà aprile ha aggiornato per la seconda volta la graduatoria del concorso – e la Campania, dove la graduatoria deve ancora essere approvata.