Parte da lunedì la somministrazione dei tamponi antigenici nasali – con esito in 15 minuti – nelle farmacie dell’Emilia Romagna. E’ quanto prevede l’accordo sottoscritto un paio di settimane fa dalla Regione con Federfarma è Assofarm: il test, a carico del servizio sanitario, sarà ergoato gratuitamente alla stessa fascia di popolazione cui da settembre sono rivolti i sierologici: tutti gli scolari e gli studenti da 0 a 18 anni, i maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore, i loro familiari conviventi e non, gli studenti universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna e quelli che sono assistiti dal servizio sanitario regionale ma frequentano fuori regione. E ancora: il personale dei servizi educativi da 0 a 3 anni e quello scolastico di ogni ordine e grado, compresi gli enti di formazione che erogano formazione professionale e gli studenti che li frequentano.
Il compenso che la Regione rimborserà alle farmacie, infine, ammonta a 16,76 euro a test, che coprono i costi per il materiale, i dispositivi di protezione individuale e la remunerazione del servizio. Il farmacista, infatti, è tenuto a registrare sul portale regionale i dati dell’assistito e l’esito del tampone (che va comunicato anche al medico di sanità pubblica e al mmg).
Accordo sui tamponi tra Regione e farmacie anche in Campania: la partenza dovrebbe avvenire nei prossimi giorni e a corollario c’è anche un’intesa con l’Ordine nazionale dei biologi perché i suoi iscritti possano effettuare materialmente il test nelle farmacie.