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Il Premio Lombardia è ricerca al biologo molecolare Guido Kroemer

9 Novembre 2019

Guido Kroemer, il biologo molecolare cui si deve la formulazione del concetto di Caloric restriction mimetics (Crm), che identifica le sostanze naturali o farmacologiche capaci d’indurre autofagia per combattere l’invecchiamento cardiovascolare e rinforzare l’immunità antitumorale, si è aggiudicato l’edizione 2019 del Premio internazionale “Lombardia è Ricerca”, il riconoscimento promosso da Regione Lombardia per premiare le scoperte di maggior valore nell’ambito delle Scienze della vita. Premiato ieri al Teatro alla Scala di Milano dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e dal vicepresidente Fabrizio Sala, il ricercatore è stato premiato con un assegno di un milione di euro sulla base della selezione operata da una giuria di 15 top scientist di livello internazionale.

«Alla terza edizione di questo Premio possiamo dire che sia diventato un evento» ha detto Fontana «non è un caso che la Lombardia sia la Regione che investe in ricerca quasi il 3% del suo Pil, a livello dei Paesi europei più avanzati. Le eccellenze del nostro sistema sanitario, delle nostre Università e dei centri di ricerca pubblici e privati ci consentono di rivendicare con orgoglio il titolo di Regione più avanzata del Paese».

«I dati dimostrano che l’aspettativa di vita cresce anno dopo anno» ha aggiunto Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione «la nostra sfida è quella di implementare la ricerca affinchè si parli invecchiamento in buona salute». «Stiamo identificando delle nuove sostanze naturali o farmacologiche capaci d’indurre l’autofagia senza tossicità e ne abbiamo già individuate alcune che hanno un effetto benefico sul metabolismo, sull’invecchiamento cardiovascolare e sul cancro» ha spiegato durante la premiazione Guido Kroemer «con lo sviluppo di questa ricerca in Lombardia valuteremo i loro effetti anche su altre condizioni patologiche come la fibrosi cistica. Diverse specie batteriche che stimolano le risposte immunitarie antitumorali nei pazienti hanno anche la capacità di migliorare la sindrome metabolica, il diabete e l’obesità. Esiste inoltre prova del fatto che una singola specie batterica, Akkermansia muciniphila, possa ritardare l’invecchiamento nei centenari umani. Proprio su questi ambiti si concentrerà il futuro della nostra ricerca».

Sul palco della Scala, insieme a ricercatori di fama internazionale, sono saliti anche gli studenti lombardi per ritirare il Premio di Regione Lombardia dedicato alla ricerca nelle scuole: riconoscimenti sono andati al Liceo Scientifico Statale Galilei di Erba (Co), all’Istituto Aeronautico Locatelli di Bergamo, all’Isis Facchinetti di Castellanza (Va). Il Premio RYoung è invece andato all’ Itisp Paleocapa di Bergamo e all’Istituto Opere sociali Don Bosco di Sesto San Giovanni. «La scuola lombarda è la scuola del futuro» ha detto Melania Rizzoli, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro «noi premiamo gli studenti che hanno raggiunto traguardi di eccellenza nel campo della tecnologia e dell’innovazione».