Riparte il 19 luglio la negoziazione tra Sisac e farmacie del territorio (Federfarma più Assofarm) per il rinnovo della convenzione con il Ssn. Riprende dal punto in cui si era fermata, cioè dalla riunione del 24 luglio di un anno fa nella quale la parte pubblica aveva messo ufficialmente sul tavolo la propria bozza di contratto, subito crivellata dalle critiche dei sindacati. Era il primo round, al quale avrebbe dovuto seguirne un secondo in cui – come da protocollo – sarebbe toccato alle rappresentanze sindacali presentare la propria controbozza. Federfarma e Assofarm avevano lavorato sodo per tutta l’estate e si erano ripresentate a settembre con una piattaforma unitaria che replicava colpo su colpo alle richieste della Sisac. Il secondo round, però, si è fatto attendere più di dodici mesi e la bozza che i due sindacati presenteranno a luglio mostrerà fogli dai bordi ingialliti.
I contenuti però saranno sempre validi, perché la Sisac non li ha mai visti e il riferimento è sempre l’atto d’indirizzo delle Regioni datato marzo 2017. Si riparte dall’ultimo stop e il confronto tra le parti non potrà che essere intenso, perché le distanze tracciate dalle rispettive bozze è consistente. Conferma la tabella realizzata da FPress per mettere a confronto le proposte delle due piattaforme sui temi di maggiore rilevanza. Buona lettura.