«L’impegno storico» di Eli Lilly nella ricerca, sviluppo e produzione di farmaci innovativi in Italia, dove da 65 anni ha sede, è valso all’azienda americana il premio Leonardo International, il riconoscimento del ministero delle Imprese e del Made in Italy che promuove la creatività e le eccellenze del nostro Paese. Il premio, assegnato dal Comitato Leonardo (presieduto da Sergio Dompé), è stato consegnato ieri a Roma a Ilya Yuffa, Presidente di Lilly International, nell’ambito delle celebrazioni per la prima Giornata nazionale del Made in Italy, promossa dal Mimit nell’anniversario della nascita di Leonardo da Vinci.

Eli Lilly è l’azienda che un secolo fa ha commercializzato la prima insulina al mondo e l’anno scorso ha annunciato investimenti in Italia per oltre 750 milioni di euro entro il 2025, per il potenziamento della produzione di farmaci innovativi nel Paese, con un focus specifico su farmaci per il trattamento di diabete e obesità. Secondo un recente studio di The European House Ambrosetti, Lilly contribuirà al Pil italiano con 1,5 miliardi di euro e oltre 6.000 nuovi posti di lavoro.

Alla premiazione, ospitata a Palazzo Giustiniani, erano presenti Ignazio La Russa, presidente del Senato, Antonio Tajani, ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.

«Il Made in Italy è più del Paese dove è prodotto» ha detto Dompé «è una sintesi di competenze, creatività e innovazioni. È una realtà che continua ad evolvere attingendo all’energia dei giovani, della cultura e della scienza di tutto il mondo, ma restando unica. Come la nostra identità».