Sono 300 le strutture selezionate dalle Regioni per la distribuzione e somministrazione dei primi 3,4 milioni di dosi del vaccino Pfizer che arriveranno in Italia a fine gennaio. Lo riferisce un lancio di agenzia diffuso ieri dall’Ansa, che fa il conto della cernita condotta dalle amministrazioni regionali in base alle indicazioni fornite dal commissario per l’emergenza covid, Domenico Arcuri.

L’elenco, precisa l’agenzia, comprende sia le strutture ospedaliere che sono in grado di ricevere, conservare e somministrare il vaccino, sia le Rsa (Residenze sanitarie per anziani) dove verranno condotte le prime inoculazioni attraverso camper mobili attrezzati per l’occasione.

Come si ricorderà, nei giorni scorsi Arcuri aveva scritto alle Regioni perché individuassero le sedi dove collocare i primi centri vaccinali e le Rsa che da queste strutture potessero essere servite con camper e mezzi mobili. L’obiettivo del primo scaglione di inoculazioni, aveva spiegato il commissario, sarà infatti qullo di sottoporre a profilassi le categorie più fragili (gli anziani) e le categorie più esposte, a partire dal personale ospedaliero e sanitario.