Scatta un altro rinvio, in Conferenza delle Regioni, sulla scelta del nome da inviare al ministero della Salute per la presidenza dell’Aifa: la candidatura, aveva promesso un paio di settimane fa il presidente della Conferenza, Stefano Bonaccini, sarebbe arrivato dalla seduta dei governatori di giovedì scorso, 13 dicembre; invece la riunione si è chiusa con un nulla di fatto ed è ormai difficile che un nome possa spuntare fuori prima della fine dell’anno.
Sull’impasse si è espressa ieri il ministro Giulia Grillo, con parole che lasciano trasparire una certa insoddisfazione. «Mi auguro che i tempi siano brevi» ha detto «non possiamo stare troppo tempo senza questa figura». Secondo alcuni osservatori, con questo intervento il Ministro ha voluto togliersi un sassolino per quanto accaduto a settembre, quando le Regioni rimproverarono a Grillo un’eccessiva fretta nella nomina di Luca Li Bassi alla direzione generale dell’Aifa. Il Ministero, aveva detto all’epoca Bonaccini, «rispetti i tempi e le procedure e ci dia il tempo di approfondire per esprimerci con contezza (sulla candidatura, ndr)».