Scatta il blocco temporaneo delle esportazioni per la famotidina, molecola genericabile appartenente alla classe degli antagonisti dei recettori H2 dell’istamina. A decretarlo l’Aifa, con una determina datata 2 ottobre e motivata dal ritiro dalla catena distributiva di diverse specialità a base di ranitidina. «La temporanea indisponibilità» spiega l’Agenzia del farmaco in una nota «potrebbe generare un aumento della domanda e quindi una situazione di carenza per i farmaci appartenenti alla stessa classe terapeutica».

L’obiettivo del blocco (finora adottato soltanto nei confronti di farmaci sotto brevetto, Sinemet e Questran) ha per obiettivo quello di «garantire ai pazienti la disponibilità di medicinali a base di famotidina sul territorio nazionale», attraverso il divieto delle esportazioni di tutti i lotti di famotidina da parte dei distributori all’ingrosso e, per quanto di competenza, da parte del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio».