E’ Antonio Saitta, assessore alla sanità del Piemonte e coordinatore degli assessori regionali alla Salute, il candidato dei governatori per la presidenza dell’Aifa. Lo ha deciso ieri all’unanimità la Conferenza delle Regioni, riunita a Roma proprio per individuare il nome da indicare al ministero della Salute per la massima carica dell’Agenzia. «Come già avevamo deciso nelle settimane scorse abbiamo scelto una figura politico-amministrativa» ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza, al termine della seduta «a gennaio decideremo quale sarà la Regione che dovrà esprimere il nuovo coordinatore degli assessori alla Sanità. Il Veneto non figura attualmente in alcuna presidenza di commissione, quindi la scelta potrebbe risultare naturale».
L’unico problema è che al momento il Veneto non ha un assessore alla Salute. A ricoprire l’incarico – da otto anni – era Luca Coletto, che però nei giorni scorsi ha assunto formalmente la carica di sottosegretario alla Salute e ha quindi rimesso la delega alla Sanità nelle mani del governatore Luca Zaia. Il successore deve ancora essere designato e lo stesso Zaia ha fatto sapere che una scelta non verrà presa prima di fine anno.
Fumata nera invece, in Conferenza delle Regioni, per il rinnovo di coordinatore, vicecoordinatore e cinque componenti della Sisac, la Struttura interregionale delegata a negoziare gli accordi contrattuali delle categorie convenzionate (tra queste, medici di famiglia e farmacie). Il punto, all’ordine del giorno della seduta di ieri, è stato rimandato per mancanza di un’intesa tra i governatori sulle candidature.
