Domenico Mantoan si è insediato ieri alla presidenza dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco. A riferirlo una nota diramata dall’Agenzia stessa per dare il benvenuto al direttore generale della Sanità veneta (incarico che lascerà a primavera). «Ringrazio il ministro della Salute, Roberto Speranza, e tutti i rappresentanti della Conferenza Stato-Regioni per avermi scelto per un incarico tanto prestigioso e così importante» ha dichiarato Mantoan «metterò al servizio di Aifa le mie conoscenze e quanto ho imparato in questi ormai tanti anni di impegno nel settore sanitario, con la consapevolezza che la gestione del farma è strategica per il futuro del nostro sistema».
«Voglio dare il benvenuto ed esprimere le mie congratulazioni a Domenico Mantoan» ha commentato il direttore generale dell’Aifa Luca Li Bassi «augurandogli buon lavoro a nome di tutta l’Agenzia. Sono certo che con la sua consolidata esperienza in materia di politica sanitaria apporterà un indiscusso valore aggiunto all’operato quotidiano dell’Aifa».
Tra i primi a commentare l’insediamento di Mantoan il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, che ha espresso «grande apprezzamento per la nomina». Le sfide di oggi e di domani – l’accesso all’innovazione, la sostenibilità, la gestione delle cronicità – si possono vincere solo con un’azione sinergica con pazienti, medici e tutti gli altri attori della salute, ha ricordato Scaccabarozzi. «Sono certo che con la sua grande esperienza e riconosciuta professionalità, Mantoan sarà in grado di presiedere al meglio l’Agenzia. Da parte nostra, continueremo a collaborare con le istituzioni e a investire in ricerca e innovazione per rispondere alla crescente domanda di salute e a contribuire allo sviluppo dell’economia e dell’occupazione del Paese».
Soddisfazione per l’insediamento anche dalla presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca: «Rinnoviamo gli auguri di buon lavoro che già gli rivolgemmo quando venne ufficializzata la nomina» sono le sue parole «Mantoan è un uomo di esperienza che saprà senz’altro far bene alla guida dell’Aifa».
