Il presidente dell’Aifa, Robert Nisticò, e il componente del Consiglio di amministrazione e presidente della commissione Welfare di Regione Lombardia, Emanuele Monti, hanno incontrato i vertici dell’Agenzia regolatoria del farmaco inglese (Mhra) nell’ambito di una visita istituzionale promossa dalla Fondazione della sostenibilità sociale One Health che aveva per obiettivo quello di rafforzare il dialogo tra Italia e Regno Unito nel campo della ricerca, dell’innovazione farmaceutica e della salute pubblica.
«Dopo la Brexit, il Regno Unito ha evidenziato la necessità di rafforzare le proprie strategie internazionali. In questo scenario, l’Italia si conferma un partner storico e privilegiato» ha affermato Nisticò «il nostro Paese, grazie alla solidità del proprio sistema regolatorio e al dinamismo del comparto delle life sciences, può contribuire in modo significativo a costruire una collaborazione ancora più forte e innovativa».
Durante l’incontro è emersa la volontà condivisa di arrivare, entro l’anno, alla sottoscrizione di un memorandum d’intesa tra le autorità regolatorie italiana e inglese, con l’obiettivo di promuovere collaborazioni nei campi della ricerca clinica, dell’innovazione regolatoria e della valutazione dei farmaci. La Brexit ha comportato per il Regno Unito anche l’uscita dal network dell’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco. Una perdita che, però, può rappresentare anche una nuova opportunità di cooperazione bilaterale, puntando su sinergie che mettano al centro l’accesso all’innovazione terapeutica a beneficio dei pazienti.