Ottiene l’ok dei presidenti regionali la nomina di Luca Li Bassi alla direzione generale dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco. Ad accenderla la seduta di ieri della conferenza delle Regioni, che ha espresso parere positivo sulla designazione formulata la settimana scorsa dal ministero della Salute. Con una raccomandazione: per la scelta del nome che dovrà assumere la presidenza dell’Aifa (vacante da agosto dopo le dimissioni di Stefano Vella), il Governo «rispetti i tempi e le procedure con un po’ più di rigore». In particolare, ha detto alla stampa il vicepresidente della Conferenza delle Regioni, Giovanni Toti «ci dia il tempo di approfondire ed esprimerci con contezza». Anche perché, ha fatto notare il governatore della Liguria, sulla scelta di Li Bassi il compito delle Regioni era soltanto quello di esprimere un parere, sulla designazione del nuovo presidente occorrerà un’intesa.
Nel parere, inoltre, le Regioni invitano il Ministero a «completare in tempi rapidi» il rinnovo della Commissione tecnico-scientifica (Cts) e del Comitato prezzi e rimborso (Cpr) dell’Aifa. Come si ricorderà, i componenti dei due gruppi di lavoro hanno completato il mandato ad agosto e a luglio le Regioni avevano già provveduto a designare i loro rappresentanti. Tra questi, Loredano Giorni e Giovanna Scroccaro, dirigenti del servizio farmaceutico di Piemonte e Veneto, al Comitato prezzi e rimborso e Ida Fortino, del servizio farmaceutico della Lombardia e dirigente ad interim dell’Ufficio monitoraggio della spesa farmaceutica dell’Aifa, alla Commissione tecnico-scientifica.
Intanto sulla nomina – ormai ufficiale – di Li Bassi alla dg dell’Agenzia arrivano le felicitazioni di filiera e mondo del farmaco. Per Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, il nuovo direttore generale «garantirà la migliore funzionalità dell’Agenzia» grazie alla sua «grande esperienza nella Sanità, sia nazionale sia internazionale». Enrique Häusermann, presidente di Assogenerici, esprime l’augurio «che si possano intensificare momenti di incontro e confronto con l’Agenzia, punto di riferimento per la nostra industria». Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ricorda al nuovo direttore dell’Aifa che «le farmacie lombarde sono come sempre in prima fila per individuare e sperimentare soluzioni nuove e più efficienti non soltanto di dispensazione del farmaco, ma anche di supporto e di consiglio al paziente lungo tutto il percorso di cura» e rivolge un ringraziamento al dg uscente, Mario Melazzini, «per l’ottimo lavoro svolto». «La Fofi» ricorda il presidente della Federazione, Andrea Mandelli «garantirà come in passato la massima collaborazione all’Aifa». Auguri di buon lavoro anche da Federfarma nazionale, che in una nota firmata dal presidente Marco Cossolo «conferma la disponibilità da parte delle farmacie alla massima collaborazione» con l’Aifa, che «opera a tutela della salute dei cittadini».