Serviranno ulteriori approfondimenti sull’opportunità di una seconda dose booster di vaccino covid per le categorie a maggiore rischio. E’ quanto scrive la Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa in una nota diffusa ieri: «La Cts» si legge «ha iniziato ieri la valutazione e – considerato il complesso dei dati disponibili – ha deciso che sono necessari ulteriori approfondimenti, per integrare le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia».
Intanto ieri l’Ema ha dato il proprio assenso all’autorizzazione per l’immissione in commercio di Evusheld, farmaco sviluppato da AstraZeneca per la prevenzione di covid 19 negli adulti e negli adolescenti dai 12 anni in su. Evusheld, come spiega l’Agenzia europea in una nota, è costituito dai principi attivi tixagevimab e cilgavimab, due anticorpi monoclonali progettati per legarsi alla proteina spike del virus Sars-CoV-2 e impedirne la replicazione.
La raccomandazione dell’Ema discende dai dati di uno studio su oltre 5.000 persone: somministrato in due iniezioni di 150 mg di tixagevimab e 150 mg di cilgavimab, il farmaco ha ridotto del 77% il rischio di infezione da covid con protezione stimata di almeno sei mesi. «Il profilo di sicurezza di Evusheld è stato favorevole e gli effetti collaterali sono stati generalmente lievi, con un piccolo numero di persone che ha riportato reazioni nel sito di iniezione o ipersensibilità.