La nota 97 non cancella l’obbligo a carico dei medici specialisti di compilare il Piano terapeutico informatizzato. Si limita invece a consentire al medico di medicina generale e a tutti i medici specialisti del Ssn il rinnovo dei piani terapeutici già in uso o la prescrizione di nuovi trattamenti attraverso la compilazione di una scheda cartacea di valutazione, prescrizione e follow-up. E’ il chiarimento fornito ieri dall’Aifa a proposito del nuovo regime prescrittivo di Nao e Avk, in vigore da una decina di giorni.
La nota 97, spiega l’Agenzia, fornisce una chiara guida alla prescrizione e una serie di raccomandazioni pratiche sulla gestione della terapia anticoagulante orale. In quest’ottica il piano terapeutico dello specialista, precedentemente previsto, è sostituito da una scheda di prescrizione e di monitoraggio, attualmente in formato cartaceo ma di prossima dematerializzazione.
«I piani terapeutici» ribadisce l’Aifa «sono uno strumento importante di controllo dell’uso appropriato dei medicinali, sulla base delle migliori evidenze disponibili e delle disposizioni regolatorie. Ciò è tanto più vero nel caso di medicinali rilevanti sul piano terapeutico, ma anche dal punto di vista economico, laddove un uso inappropriato comporterebbe una sottrazione di risorse o un utilizzo complessivamente inefficiente delle risorse pubbliche».