Il 40% degli italiani è affetto da almeno una patologia cronica e il 20% da due, mentre il 42% assume farmaci ogni 48 ore o meno. E’ quanto rivelano i dati provenienti dall’Annuario statistico italiano 2018, pubblicato l’altro ieri dall’Istat: il 73,3% degli uomini e il 66,1% delle donne dichiarano di godere di un buono stato di salute, ma il bilancio è in chiaroscuro perché i tassi regrediscono all’aumentare dell’età; tra i 65-74enni, la quota di coloro che si sente bene cala al 42,1%, tra gli ultra settantacinquenni scende al 26,3%.
Legato all’età anche il consumo di medicinali: tra i 15-17enni dichiara di aver assunto almeno un farmaco negli ultimi due giorni dall’intervista il 15,5% del campione consultato; tra i 35-44enni sono il 29,5%, tra i 65-74enni sono il 74,8% e tra gli ultra 75enni sono l’89,4%. Percentuali leggermente diverse dalla scomposizione per sesso: nella fascia d’età più giovane, i maschi che hanno fatto ricorso ad almeno un farmaco nelle ultime 48 ore sono il 13,8% contro il 12,3% delle femmine; tra i 35-44enni gli uomini sono il 25,2% e le donne il 33,8%, tra i 65-74enni l’incidenza è rispettivamente del 74,9 e del 74,6%, infine tra gli ultra 75enni i maschi sono l’87,3% e le femmine il 90,8%.
L’anzianità è senz’altro decisiva anche nelle differenze di consumo che si registrano a livello regionale: a livello nazionale, come detto, dichiara di aver assunto un medicinale negli ultimi due giorni il 42% degli intervistati, ma nelle due province autonome di Trento e Bolzano l’incidenza cala rispettivamente al 38,8 e al 29%; i valori più elevati, invece, si registrano in Liguria e Umbria (48,5%) e in Emilia-Romagna (46,7%).
