Assoram e Ordine dei biologi della Lombardia (Obl) hanno siglato un accordo per la cooperazione reciproca con l’obiettivo di promuovere e migliorare le pratiche professionali e scientifiche nei rispettivi settori. «Siamo entusiasti di avviare questa collaborazione con Assoram» commenta Rudy Alexander Rossetto, presidente dell’Ordine dei biologi della Lombardia «insieme potremo certamente sviluppare nuovi progetti formativi e scientifici che contribuiranno alla crescita professionale dei nostri biologi e al miglioramento dei servizi offerti alla comunità e a tutti gli attori della pipeline». «Questo accordo rappresenta un’importante opportunità per rafforzare la collaborazione promuovendo l’innovazione in ambito farmaceutico e sanitario» ha detto dal canto suo Pierluigi Petrone, presidente di Assoram».

Alfredo Sassi, vicepresidente di Assoram, ha sottolineato: «Le nuove forme di cura e di delivery, anche a domicilio, dei trattamenti e dei farmaci innovativi, sempre più personalizzati e basati su terapie geniche, richiedono la possibilità, da parte delle nostre aziende, di poter contare su una collaborazione con professionisti quali i biologi». I biologi, grazie al loro specifico percorso di studi, ha ricordato Marzia Bedoni, vicepresidente Obl e segretario della Federazione nazionale degli ordini dei biologi «possiedono le competenze necessarie per rispondere alle nuove esigenze legate allo sviluppo e alla somministrazione dei trattamenti innovativi, come per esempio le terapie geniche».

L’intesa è stata annunciata il 19 giugno nel corso del convegno organizzato a Milano dall’Ordine dei biologi su innovazione e competenze multidisciplinari della professione, alla quale ha partecipato anche la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca.