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Bertolaso lavorerà al nuovo ospedale Fiera. «Penso a medici e farmacisti»

16 Marzo 2020

«Il mio pensiero va ai medici – quelli veri – agli infermieri, ai tecnici sanitari e ai farmacisti, che da settimane danno l’anima e rischiano ogni istante per combattere e vincere questa battaglia». Sono le prime parole di Guido Bertolaso, ex capo della Protezione civile, dopo aver accettato dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’incarico di consulente personale per l’emergenza sanitaria. Bertolaso, che riceverà un compenso simbolico di un euro, gestirà l’allestimento di un ospedale di terapia intensiva per i contagiati da covid-19 all’interno dell’ex Fiera di Milano. «Se ho aperto l’ospedale Spallanzani vent’anni» ha detto nella conferenza stampa organizzata per annunciare l’incarico «e ho lavorato in Sierra Leone durante la micidiale epidemia di ebola, forse qualcosa di utile con il mio team potrei riuscire a farlo». Bertolaso, in particolare, lavorerà per reperire macchinari e respiratori con cui allestire i reparti.

Un ringraziamento ai farmacisti che si stanno prodigando in queste settimane di emergenza è arrivato ieri anche dal Papa, che ieri nell’introduzione della messa a Santa Marta ha invitato a pregare «per le persone che con il loro lavoro garantiscono il funzionamento della società: i lavoratori delle farmacie, dei supermercati, del trasporto, i poliziotti. Preghiamo per tutti coloro che stanno lavorando perché in questo momento la vita sociale, la vita della città, possa andare avanti».

«In questo momento che vede i farmacisti di tutta Italia con dedizione dietro al banco dispensare farmaci e consigli a una popolazione preoccupata e smarrita» è il commento della presidente di Federfarma Lombardia, Annarosa Racca «ogni parola di gratitudine dalle Istituzioni è uno sprone a stringere i denti e andare avanti. Al pari dei medici e degli altri operatori della sanità, le farmacie si prodigano in prima linea in questa guerra contro la pandemia da covid-19».