Il gruppo BioNTech ha presentato all’Ue la richiesta di autorizzazione per estendere l’uso di Cormirnaty ai bambini dai 12 ai 15 anni. Ad annunciarlo ieri in una intervista a Der Spiegel l’amministratore delegato dell’azienda tedesca, Ugur Sahin, che stimato in quattro-sei settimane l’attesa per una risposta da parte delle autorità europee. BioNTech, ha aggiunto il manager, aveva già presentato ad aprile analoga richiesta alle autorità americane, sulla base dei risultati di studi clinici che mostravano un’efficacia del vaccino pari al 100% nella fascia di età considerata.
I risultati dei trial sui bambini di età compresa tra 5 e 12 anni, ha detto ancora Sahin, arriveranno a luglio ed è probabile che si riuscirà a estendere l’autorizzazione a questa fascia di età entro l’inizio del prossimo anno scolastico, a settembre.
Sempre ieri, in una conferenza stampa online, il ceo di BioNTech si è detto fiducioso sul fatto che Comirnaty sia efficace anche contro la variante indiana. I test sono ancora in corso, ma «la variante indiana presenta mutazioni che abbiamo già studiato e contro le quali agisce il nostro vaccino». Comirnaty, ha rivelato Sahin, è già stato testato con successo su più di trenta varianti e ogni volta ha innescato «risposta immunitaria sufficiente».