attualita

Campagna antinfluenzale, Regioni prossime al via. Ma Ricciardi: ordini tardivi

3 Ottobre 2020

Sui vaccini antinfluenzali, le Regioni si sono mosse in ritardo e quindi gli approvvigionamenti sono «del tutto insufficienti». Lo ha detto ieri Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute per l’emergenza covid,  in un intervento a Radio anch’io, la trasmissione di Radio Uno. «I vaccini non bastano» ha spiegato in particolare Ricciardi «purtroppo c’è stato un tardivo approvvigionamento da parte delle Regioni. Alcune si comportano bene, altre male».

Intanto dai governi regionali continuano ad arrivare report sulla campagna antinfluenzale entrante. La Direzione dell’assessorato alla Sanità del Piemonte, per esempio, fa sapere che l’attività vaccinale inizierà lunedì 26 ottobre e si protrarrà anche oltre dicembre. Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, quindi potranno prenotare le dosi in farmacia a partire da lunedì prossimo, 5 ottobre. Sia per motivi di distribuzione che di contenimento delle quantità inutilizzate e della corretta conservazione, gli ordini di vaccino saranno commisurati alla seduta vaccinale programmata dal singolo medico. La Regione, ricorda dal canto suo l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, ha ordinato già ad aprile un milione di dosi, il 54% in più rispetto a quelle utilizzate l’anno scorso. Il vaccino è il Vaxigrip Tetra (inattivato tetravalente), disponibile principalmente in formato monodose. La prima tranche ammonta a 400 mila dosi, le altre arriveranno il 2, il 9 e il 16 novembre.

Campagna vaccinale ormai prossima alla partenza anche in Abruzzo, dove l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, torna a ribadire che tutto è sotto controllo: «Spiace dovermi ripetere» dichiara «in Abruzzo non c’è alcuna emergenza riguardante i vaccini antinfluenzali. Come negli anni passati, sarà data la precedenza ai soggetti a rischio, che verranno contattati dalle Asl con la cosiddetta “chiamata attiva”. Successivamente si passerà alle altre categorie individuate dai protocolli sanitari, vale a dire anziani, ospiti di strutture socio-sanitarie o case di riposo, operatori sanitari e bambini da 6 mesi a 6 anni, secondo un cronoprogramma ben preciso che non lascerà nessuno indietro». La campagna, prosegue l’Assessore «è gestita dai distretti sanitari, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, che organizzeranno la somministrazione secondo agende prestabilite, anche perché sono ancora in vigore le norme anti-contagio che regolano gli accessi ai servizi sanitari». In Abruzzo la vaccinazione gratuita è fortemente raccomandata ai bambini tra i 6 mesi e i 6 anni di età e a tutti i soggetti con più di 60 anni.

Campagna vaccinale al via da lunedì prossimo in Liguria, dove le scorte ammontano a oltre 500mila dosi. «I vaccini» assicura il presidente della Regione, Giovanni Toti «saranno estesi anche alle farmacie per raggiungere la popolazione attiva». In Emilia-Romagna invece partenza da lunedì 12 ottobre, con oltre 1,2 milioni di dosi (+20% rispetto alla scorsa stagione) già disponibili sin da subito. La circolare della Direzione generale dell’assessorato alle Politiche per la salute dispone la gratuità della vaccinazione per i soggetti di età pari o superiore a 60 anni, le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza, i medici e il personale sanitario, i ricoverati nelle strutture per lungodegenti, i soggetti tra i 6 mesi e i 60 anni con patologie croniche, i familiari e i contatti di soggetti ad alto rischio, gli addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e via a seguire. Il vaccino, specifica ancora la circolare, potrà essere somministrato in qualsiasi momento della stagione influenzale.