Verrà anticipato dalla settimana del 2 ottobre a quella del 25 settembre l’inizio della campagna autunnale di vaccinazioni contro il covid. Lo annuncia una lettera diramata ieri alle Regioni dall’Ufficio attività tecnico-logistiche della Direzione generale Prevenzione del ministero della Salute e riportata. La circolare, riportata da AdnKronos Salute, avverte le amministrazioni regionali che la prima fornitura di vaccini aggiornati contro le nuove varianti verrà consegnata già la prossima settimana, mentre le successive seguiranno come previsto dal 9 ottobre.
L’ordine che giungerà in anticipo, secondo quanto scrive il quotidiano la Repubblica, sarà limitato e ammonterà a circa un milione di dosi un milione di dosi. E per le Regioni potrebbe essere un problema, perché molte di loro avevano pianificato di partire con la campagna antinfluenzale dalla metà di ottobre e l’idea originaria era quella di sottoporre le categorie raccomandate (over 60, persone con problemi di salute, operatori sanitari) alla doppia vaccinazione in una sola seduta. Anche perché l’antinfluenzale verrà somministrato a una platea nettamente più ampia (l’anno scorso 12 miioni contro i sei che hanno ricevuto il vaccino covid).
«Le dosi di vaccino contro il coronavirus che arriveranno in anticipo» conclude il quotidiano « andrebbero quindi somministrate a persone che non fanno l’antinfluenzale, che di solito non si somministra troppo presto per essere sicuri che abbia effetto anche a febbraio-marzo».