Per la campagna vaccinale d’autunno contro il covid, il Ssn intende «puntare molto» su farmacie e medici di famiglia. Lo ha detto ieri il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in un’intervista all’emittente Rtl 102.5 nella quale ha fatto il punto sull’andamento dell’epidemia e sulle misure per la stagione autunnale.
L’aumento dei contagi che si sta registrando in questi giorni, ha detto in particolare Schillaci, «era prevedibile perché veniamo dal periodo estivo, le persone hanno viaggiato». I numeri quindi potrebbero cresce ancora, considerata la prossima apertura delle scuole, «ma va evitato l’allarmismo: teniamo sotto osservazione i ricoveri e gli accessi alle terapie intensive e attualmente i dati sono sotto la soglia e siamo fiduciosi».
I nuovi vaccini per covid, ha detto ancora il Ministro, «dovrebbero essere disponibili già dalla prossima settimana e le categorie per cui sono fortemente raccomandati sono i fragili, gli ultrasessantenni e gli operatori sanitari». Il vaccino, «è un presidio fondamentale e partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di proteggersi contro covid e influenza».
A tal fine, il vaccino per Sars-CoV-2 sarà gratuito anche per gli assistiti che non rientrano tra le categorie raccomandate. E alla domanda se ci si potrà vaccinare ancora in farmacia, Schillaci ha riposto: «Credo di sì, stiamo valutando la distribuzione insieme alle Regioni, punteremo molto su loro e sui medici di famiglia». Quanto alle scuole, il Ministro ha ricordato che «c’è un tavolo Salute-Istruzione sulle misure di prevenzione da adottare a livello scolastico, oggi dovrebbero esserci i risultati finali. Ma sarei tranquillo e non farei nessun allarmismo, i ragazzi continuino ad andare a scuola, sono quelli che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown».