Quest’anno la stagione influenzale promette di essere particolarmente aggressiva. Occorre allora ricordare alla ricordare alla popolazione e in particolare alle categorie fragili che è importante vaccinarsi non soltanto contro il covid, ma anche contro l’influenza. È il monito lanciato dalla Società italiana di prevenzione cardiovascolare (Siprec) con la chiusura del XX Congresso nazionale, organizzato a Napoli dal 15 al 17 settembre. «Quest’anno nell’emisfero australe l’influenza è stata particolarmente aggressiva, per numero di casi e per gravità» ha detto il presidente della società scientifica, Massimo Volpe «questo fa prevedere che anche da noi la stagione 2022-23 sarà impegnativa. Rinnoviamo quindi l’appello alla vaccinazione: non c’è solo il Covid, anche l’influenza può uccidere».
Gli studi, continua la Siprec, dimostrano che la protezione del vaccino antiflu contro gli eventi cardiovascolari aumenta con l’età. Per questo è importante che gli over 65 e i fragili, cioè le persone affette da malattie croniche come il diabete, si vaccinino contro l’influenza, oltre che contro il Covid.
«La vaccinazione raggiunge la massima efficacia nei soggetti poco immunocompetenti» rimarca Massimo Andreoni, ordinario di malattie infettive all’Università Tor Vergata di Roma «ed è noto che l’anziano, per il fenomeno dell’immuno-senescenza, cioè dell’invecchiamento del sistema immunitario, è più fragile e vulnerabile alle infezioni».
È necessario allora, riprende Volpe, «continuare a fare informazione sull’importanza della vaccinazione antiflu, passata in second’ordine con la minaccia del covid. L’influenza invece non va sottovalutata, perché nell’anziano e nei fragili può complicarsi in modo grave».
«L’anno scorso ha motivato il ricorso alla vaccinazione antinfluenzale la pausa di prevenire sintomi che potevano essere confusi con il covid» conclude Andreoni «quest’anno ci auguriamo che l’aumentata consapevolezza dei rischi generati da entrambi i virus, quello influenzale e il Sars-CoV-2, induca a lasciare da parte le esitazioni e a vaccinarsi contro entrambi».