Una delegazione di Assofarm e Farmaciaunite, guidata dai presidenti Venanzio Gizzi e Federico Conte, ha incontrato ieri a Bruxelles l’eurodeputata Rosanna Conte, componente della Commissione Ambiente, Sanità Pubblica e Sicurezza Alimentare, per uno scambio di vedute sulla revisione della legislazione farmaceutica Ue attualmente all’esame del Parlamento europeo. Ieri, ricordano Assofarm e Farmacieunite in una nota, sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti e l’eurodeputata veneziana si è soffermata con le due associazioni sulla carenza dei farmaci in commercio: «Sappiamo che l’Ue ha un problema di dipendenza da Stati terzi, soprattutto dalla Cinaper quanto riguarda la produzione di principi attivi» ha detto «per questo, oltre ad averlo ricordato nelle occasioni di confronto con la Commissione europea, ho segnalato in una interrogazione che servono strategie di indipendenza e autonomia, oltre a una nuova politica industriale che localizzi in Europa la realizzazione dei principi attivi di cui abbiamo bisogno, per evitare che si ripeta la situazione dello scorso inverno quando diverse centinaia di farmaci erano introvabili nelle farmacie italiane».
Tra gli argomenti discussi anche novità che riguardano il regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti degli imballaggi, che sarà votato in seduta plenaria la prossima settimana e prevede disposizioni in materia di riciclabilità per i farmaci, per i dispositivi medici e diagnostici in vitro. Se approvato, questo imporrà un cambiamento della gestione degli stessi da parte del settore farmaceutico, a iniziare dalla nuova gestione dei sistemi di raccolta. E sotto la lente vi è anche l’eliminazione del cosiddetto “bugiardino” cartaceo per essere trasferito online, consultabile in varie lingue.
«È stato un incontro prezioso, che abbiamo condiviso con i colleghi di Assofarm» commenta il presidente Federico Conte «abbiamo discusso dei programmi che la Ue sta varando per il nostro settore, e ci sono vari nodi da sciogliere come la carenza dei farmaci; allo stesso tempo, ci dobbiamo proiettare verso un settore che dovrà essere più sostenibile».
’eurodeputata Rosanna Conte ha invitato Farmacieunite e Assofarm a mantenere un dialogo costante con i referenti italiani in Parlamento Europeo, «e noi raccogliamo l’invito» replica il presidente di Farmacieunite «per segnalare anche in ambito europeo tutto ciò che potrà aiutare il settore farmaceutico».