L’Agenzia europea dei medicinali è in procinto di pubblicare un rapporto che definirà l’approccio per un meccanismo di solidarietà tra gli Stati diretto a fronteggiare le carenze di farmaci. Lo ha detto ieri il direttore generale dell’Ema, Emer Cooke, in un’audizione davanti alla commissione Ambiente e salute del Parlamento europeo. Entro la fine dell’anno, ha spiegato la dirigente,  sarà definita una lista dei farmaci “critici” che farà da piattaforma alle misure di collaborazione tra gli Stati.

Il meccanismo di solidarietà, ha ricordato Cooke, «ha funzionato bene» durante la pandemia e se è vero che a primavera la proposta di riforma della legislazione Ue sul farmaco non contemplava tale misura, è anche vero che quest’estate diversi Stati Ue ne hanno fatto richiesta. All’Ema, ha aggiunto ancora Cooke, lavora un comitato che si riunisce una volta al mese per verificare le segnalazioni provenienti da industrie e autorità nazionali riguardo alle indisponibilità.