Margherita Distribuzione, la società che ha rilevato le attività di Auchan in Italia ed è controllata per il 51% da Conad, e Carrefour, hanno concluso con le autorità tributarie un accordo per la pace fiscale riguardo evasioni dell’iva per svariati milioni di euro. La notizia risale a fine dicembre ed è stata riportata dal quotidiano Domani diretto da Stefano Feltri. Il patteggiamento discende da un’indagine della Guardia di Finanza condotta a settembre, che ha messo sotto la lente per frode iva diverse aziende nazionali e internazionali (Axa, Aramco, Coca Cola, Mediolanum eccetera).
Nel caso di Margherita Distribuzione, scrive il quotidiano, il contenzioso si è concluso con il versamento di una sanzione di 61,5 milioni di euro. In un comunicato, l’azienda ha fatto sapere di essersi «prontamente attivata al fine di interrompere ogni condotta potenzialmente illecita. Inoltre, con il coinvolgimento fattivo di Auchan Retail, suo precedente unico azionista, Margherita Distribuzione ha fornito piena collaborazione all’Agenzia delle entrate e condiviso tutta la documentazione disponibile, nonché già versato tutti gli importi contestati, e continuerà a collaborare con le autorità per perseguire i responsabili della frode».
Carrefour, invece, avrebbe versato al Fisco 26,2 milioni di euro, ma l’azienda ha rettificato la notizia: l’accordo per la pace fiscale è stato raggiunto, però la cifra non corrisponde a quanto pattuito ma rappresenta il valore di quanto sequestrato dalla procura nel corso dell’indagine. «Carrefour Italia si è immediatamente attivata per un confronto costruttivo e collaborativo finalizzato al chiarimento e alla definizione delle contestazioni, relative a ipotesi di presunte frodi fiscali. La società ha quindi portato avanti positive interlocuzioni con l’Agenzia delle entrate, definendo la controversia nei giorni precedenti il Natale».