Sfocia in un documento destinato a medici e operatori sanitari e redatto in stile Faq (Frequently asked question, domande più frequenti) l’approfondimento condotto dall’Aifa sulle complicanze tromboemboliche post-vaccinazione con AstraZeneca e Johnson&Johnson. Pubblicato ieri sul sito dell’Agenzia, il documento riassume le conclusioni del Gruppo di esperti in patologie della coagulazione al quale la stessa Aifa aveva chiesto di «approfondire la plausibilità biologica degli eventi, identificare le eventuali strategie di minimizzazione del rischio e indicare le modalità più corrette per la gestione clinica di questi eventi rarissimi».
Le Faq, in sintesi, riassumono le informazioni esistenti sulla casistica fin qui osservata e sulla frequenza degli eventi avversi; propongono le ipotesi più accreditate sui meccanismi fisiopatologici alla base delle manifestazioni tromboemboliche più gravi; passano in rassegna i rischi correlati all’uso preventivo di farmaci antitrombotici e ricordano i sintomi o i segni clinici principali che devono indurre l’operatore a sospettare un evento avverso da vaccino.