Il Governo riveda le disposizioni introdotte con la legge 124/2017 sulla concorrenza, «compatibilmente con i principi di finanza pubblica e con il riassetto della normativa comunitaria». Adotti anche «iniziative per l’attuazione della farmacia dei servizi, prevista dalla legge 69/2009», e infine intervenga «per il celere rinnovo della Convenzione con le farmacie, che risale ormai a più di venti anni fa». E’ l’invito contenuto nella mozione approvata ieri alla Camera (primo firmatario Andrea Mandelli, Fi) assieme ad altre quattro tutte improntate a impegnare l’esecutivo in interventi di sostegno al mondo delle professioni e delle imprese.
Sulla Legge per la concorrenza interviene anche la mozione presentato da Fdi, che critica l’apertura «alle multinazionali e alle grandi catene», a scapito della figura del farmacista e di «oltre tremila farmacie private oggi in crisi». Occorrerebbe invece garantire «continuità dei servizi e favorire la piena realizzazione della farmacia dei servizi alla persona, normata dai decreti del 18 novembre 2010, 16 dicembre 2010 e 8 luglio 2011 e ancora scarsamente attuata». Sullo stesso tema è tornato in sede di dichiarazione di voto Andrea Mandelli, che ha sottolineato la necessità di stanziare maggiori risorse per garantire la realizzazione della farmacia dei servizi in tutte le regioni italiane.