«La legge sulla farmacia dei servizi ha cambiato la storia della farmacia: il nostro punto di forza sta nella capacità di innovare ogni giorno, in sinergia con i produttori e la filiera». Lo ha detto Annarosa Racca, presidente di Federfarma, nella tavola rotonda che giovedì ha chiuso la convention 2024 di Iqvia, organizzata quest’anno al Museo della scienza e della tecnica di Milano: una mezza giornata di dati, insight e previsioni per disegnare presente e futuro prossimo del mercato del farmaco e della distribuzione farmaceutica.
«Oggi più che mai» ha detto nel suo intervento di apertura Antonella Levante, general manager di Iqvia Italia «è fondamentale per l’industria capire dove si può fare la differenza, qual è il mix di canali più efficace per raggiungere i suoi interlocutori, dal farmacista ospedaliero a quello del territorio, dal prescrittore ai soggetti istituzionali».
Ma è anche cruciale comprendere le dinamiche demografiche che stanno lentamente cambiando il volto del Paese: «Nel 2050» ha ricordato Luca Pinto, senior principal di Iqvia «più di un terzo degli italiani sarà over 65 e di questi oltre 4 milioni avranno più di 85 anni. Crescerà e si farà più complessa, quindi, la domanda di salute e i bisogni dei caregiver, che in prevalenza sono parenti: oltre il 61% vive infatti con o vicino ai genitori».
In quanto a salute, in sostanza, non si può dire che gli italiani non abbiano problemi: il 70% soffre di almeno una condizione cronica e il 45% è almeno in sovrappeso, ha osservato Isabella Cecchini, responsabile Primary market research di Iqvia «e se l’attenzione che rivolgiamo alla prevenzione resta sostanzialmente stabile, quella per le abitudini alimentari si abbassa vistosamente».
Sull’altro piat5to, va messo un mercato della farmacia che oggi cresce ma soltanto a valori, cioè sulla spinta dell’inflazione, perché a volumi è invece in contrazione tranne che nell’online. La stima, ha detto Claudia Rocco, senior director offering & operations di Iqvia Italia, è che il mercato della farmacia chiuderà a fine anno con una crescita del 2,1%, sopra i 27 miliardi di euro. E nel suo futuro, come ha spiegato la presidente Racca, i servizi occuperanno un posto sempre più rilevante: «La speranza è che presto le farmacie possano convenzionarsi con il Servizio sanitario per erogare questi servizi in regime rimborsato, in Lombardia stiamo lavorando intensamente con la Regione per arrivare a questo obiettivo. Ma ci stiamo impegnando intensamente anche sulla digitalizzazione, come dimostra la nostra app “Farmacia Aperta” per la geolocalizzazione delle farmacie».