Va al terzo round il confronto tra i governatori per il rinnovo del coordinamento della Sisac, la Struttura tecnica interregionale che tratta i rinnovi contrattuali con il personale convenzionato del Ssn. La nomina dei sette componenti della direzione – un coordinatore, un vicecoordinatore e cinque componenti – riappare infatti nell’ordine del giorno della seduta di giovedì prossimo (24 gennaio) della Conferenza delle Regioni. E’ il terzo tentativo dopo quelli del 20 dicembre scorso e del 17 gennaio, sprecati per mancanza di un’intesa tra i governi regionali sul nome di chi deve succedere al coordinatore uscente, Vincenzo Pomo.

La speranza di farmacie e medici di famiglia è che questa sia la volta buona, perché senza coordinamento la Sisac non può portare avanti le trattative con le due categorie per il rinnovo delle rispettive convenzioni. Nel caso delle farmacie, l’ultimo incontro con Federfarma e Assofarm risale al luglio scorso. Sergio Venturi, presidente del Comitato Salute delle Regioni, aveva promesso l’altra settimana a Fimmg (medici di famiglia), Fimp (pediatri di libera scelta) e Sumai (specialisti ambulatoriali) che i vertici della Sisac sarebbero stati rinnovati entro fine mese.