Prima riunione, ieri, per la task-force del ministero della Salute che dovrà coordinare le iniziative di prevenzione contro il coronavirus 2019-nCoV. Il gruppo di lavoro rimarrà attivo 24 ore su 24 e vede la partecipazione di rappresentanti della Direzione generale per la prevenzione, dalle altre direzioni competenti, dei carabinieri dei Nas, dell’Istituto superiore di sanità, dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, dell’Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), dell’Aifa e dell’Agenas. Alla seduta,.
Nella prima seduta – alla quale, come riferisce una nota del dicastero, ha partecipato anche il ministro Speranza – è stato verificato che le strutture sanitarie competenti sono adeguatamente allertate a fronteggiare la situazione in strettissimo contatto con l’Oms e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. È già attivo uno specifico canale sanitario per tutti i viaggiatori provenienti dalla città cinese di Wuhan e si è convenuto di diramare a istituzioni, enti e organizzazioni professionali interessati, una circolare predisposta dalla Direzione generale della prevenzione contenente indicazioni operative.
A conclusione dei lavori il ministro Speranza ha dichiarato: «Il Servizio sanitario nazionale è dotato di professionalità, competenze ed esperienze adeguate ad affrontare ogni evenienza. Stiamo seguendo con la massima attenzione, in stretto raccordo con le istituzioni internazionali, l’evolversi della situazione».