Le farmacie con volume d’affari sopra i 400mila euro che dal primo luglio sono tenute all’invio telematico dei corrispettivi e ancora non dispongono di registratore digitale hanno tempo fino al 2 settembre per inviare i corrispettivi del mese. E’ una delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate nella riunione tecnica organizzata il 15 luglio scorso con le sigle delle categorie coinvolte, per chiarire l’operatività da seguire nel periodo transitorio (fino al 31 dicembre). Nel corso della riunione, i tecnici delle Entrate hanno passato in rassegna con alcune slide le disposizioni da seguire in questo semestre per l’invio digitale dei corrispettivi. Due le indicazioni di maggiore rilievo: le farmacie – così come gli altri esercenti – che ancora non dispongono di registro telematico e quindi opteranno per le modalità alternative di trasmissione (generazione e invio di un file XML conforme alle specifiche tecniche, oppure inserimento dei singoli corrispettivi giornalieri in apposita procedura web disponibile sul portale dell’Agenzia, nella sezione Fatture&Corrispettivi) avranno tempo fino al 2 settembre per l’invio dei dati; in teoria la scadenza di legge sarebbe il 31 agosto (ultimo giorno del mese successivo a quello dell’operazione), ma si tratta di un sabato e quindi il termine slitta al primo giorno lavorativo che segue.
Altra indicazione di particolare utilità riguarda le farmacie che nel periodo transitorio riescono a dotarsi di registratore telematico: il tecnico che effettua l’installazione, è la raccomandazione dell’Agenzia, dovrà programmare l’apparecchio perché entri in servizio dal primo giorno del mese immediatamente successivo, in modo che nei giorni compresi tra quello in cui è stato installato il registratore telematico e il primo del mese seguente il dispositivo funzioni come un registratore di cassa (con emissione degli scontrini). Le altre indicazioni delle Entrate sono riassunte nell’infografica qua sotto.
Le incombenze a carico degli operatori nel semestre provvisorio