attualita

Corte dei conti, si riducono i debiti del Servizio sanitario verso i fornitori

26 Giugno 2019

Si riducono ancora i debiti del Ssn verso i fornitori, anche se gli oneri per interessi sui ritardati pagamenti restano elevati. Lo riferisce la Corte dei Conti nella relazione al Parlamento sulla gestione finanziaria dei servizi sanitari regionali. Diminuisce anche il ricorso alle anticipazioni di tesoreria mentre aumentano le disponibilità liquide a fine esercizio, segno di una limitata fluidità nelle procedure di pagamento.

Buone notizie anche sul fronte dei deficit sanitari: si riducono nelle Regioni sottoposte a monitoraggio e ancor più nelle Regioni sottoposte a piano di rientro. Diversa tendenza si osserva nelle Regioni a statuto speciale e nelle due Province autonome, con l’esclusione della Regione siciliana, in piano di rientro. Ritardi si registrano ancora – osserva la Sezione delle autonomie – nella determinazione annuale del Fondo sanitario nazionale e nella ripartizione delle risorse destinate al Servizio sanitario, con riflessi sulla programmazione delle spese da parte delle Regioni e sulla possibilità di una completa e tempestiva rappresentazione, anche da un punto di vista contabile, della gestione nei bilanci regionali. Restano incompiute le regole per l’omogenea integrazione del conto consolidato sanitario con il conto generale della Regione.