Da ieri le varianti di omicron Ba.2, Ba.4 e Ba.5 non compaiono più nell’elenco dell’Ecdc (il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) che annovera le versioni di covid definite “preoccupanti”. La decisione è conseguenza del fatto che i tre ceppi circolano ormai con sempre minore intensità. «L’assenza di varianti Sars-CoV-2 classificate come preoccupanti» scrive l’Ecdc in una nota «riflette la situazione epidemiologica stabile». L’aggiornamento, in ogni caso, «non segna la fine della minaccia rappresentata da covid e dalle possibili varianti che potrebbero emergere».

Attualmente, gli elenchi dell’Ecdc definiscono i lignaggi di covid in due categorie: Varianti di interesse (Bq.1 discendente Ba.5; Ba.2.75 discendente Ba.2; Xbb/Ba.2.10.1 discendente Ba.2.75; Xbb1.5/Ba.2.10.1 discendente Ba.2.75) e Varianti sotto monitoraggio (Bf.7 discendente Ba.5; Ba.2.3.20 discendente Ba.2; Ch.1.1 discendente Ba.2.75; Bn.1 discendente BA.2.75; Xbc/Delta 21I ricombinante Ba.2; Xay/Delta Ay.45 ricombinante Ba.2).