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Covid, dall’Ema parere favorevole e condizionato anche al vaccino di Moderna

7 Gennaio 2021

Anche il vaccino anti-covid di Moderna il parere favorevole ma condizionato dell’Ema per l’immissione in commercio nei Paesi Ue. A ufficializzarlo un comunicato diffuso ieri dalla stessa Agenzia europea, che riferisce del via libera concesso dal Chmp (Comitato medicinali per uso umano) al termine della seduta convocata ieri per valutare i dati su qualità, sicurezza ed efficacia del prodotto.

«Questo vaccino» ha commentato Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Ema «rappresenta un’ulteriore opportunità per superare l’emergenza attuale. Testimonia gli sforzi e l’impegno profuso da tutte le parti coinvolte per disporre di un secondo vaccino contro il coronavirus a poco più di un anno da quando l’Oms ha dichiarato la pandemia».

Gli studi clinici, spiega l’Ema, hanno dimostrato che il vaccino di Moderna è efficace nel prevenire il covid nelle persone a partire dai 18 anni di età. Sono state coinvolte nei trial circa 28mila persone dai 18 ai 94 anni, la metà delle quali ha ricevuto il vaccino e l’altra metà un placebo. I risultati riportano una riduzione del 94,1% dei casi sintomatici di covid-19 nelle persone che hanno ricevuto il vaccino (in particolare, su 14.134 persone sottoposte a profilassi 11 hanno contratto covid con sintomi; nel gruppo placebo, hanno contratto l’infezione 185 individui su 14.073).

Lo studio ha anche dimostrato che il vaccino è efficace al 90,9% tra i soggetti più a rischio in caso di contagio, come le persone affette da malattie polmonari croniche, malattie cardiache, obesità, malattie del fegato, diabete o infezione da Hiv.

Il vaccino Moderna viene somministrato con due iniezioni nel braccio, a 28 giorni di distanza l’una dall’altra. Gli effetti indesiderati più comunemente insorti nei trial si sono rivelati per la maggior parte lievi o moderati e hanno mostrato miglioramenti dopo pochi giorni dalla vaccinazione. Tra questi dolore e gonfiore nel sito di iniezione, stanchezza, brividi, febbre, linfonodi gonfi o teneri sotto il braccio, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea e vomito.

La sicurezza e l’efficacia del vaccino, conclude la nota dell’Ema, continueranno a essere monitorate man mano che viene utilizzato in tutta l’Ue, attraverso il sistema europeo di farmacovigilanza e ulteriori studi da parte dell’azienda e delle autorità europee.