Sono in valutazione all’Ema i risultati del braccio dello studio Recovery sull’uso di desametasone nel trattamento dei pazienti covid ospedalizzati. Questa parte del trial, in particolare, ha osservato gli effetti delle terapie abituali più corticosteroide negli adulti sottoposti a ventilazione invasiva, in quelli cui è stato somministrato ossigeno (per esempio tramite maschera facciale) e in quelli cui l’ossigeno non è stato somministrato.

Lo studio, spiega l’Agenzia europea in una nota, ha registrato i decessi avvenuti nei 28 giorni successivi all’avvio del trattamento con desametasone. I risultati preliminari mostrano che, rispetto alla terapia abituale, la molecola:

• ha ridotto di circa il 35% la mortalità nei pazienti sottoposti a ventilazione meccanica invasiva;
• ha ridotto di circa il 20% la mortalità nei pazienti che ricevevano ossigeno senza ventilazione

invasiva;

• non ha ridotto la mortalità nei pazienti che non ricevevano ossigenoterapia.

La revisione ha lo scopo di fornire un parere sui risultati dello studio e in particolare sul potenziale uso di desametasone per il trattamento degli adulti affetti da covid-19. L’Ema fornirà ulteriori informazioni una volta completata la revisione.

Desametasone è un medicinale corticosteroide autorizzato e disponibile nell’Ue da diversi decenni. Può essere assunto per via orale o endovenosa per il trattamento di una serie di condizioni infiammatorie e per ridurre la risposta immunitaria dell’organismo nel trattamento di allergie e di malattie autoimmuni. È anche utilizzato in associazione a farmaci antitumorali per il trattamento di alcuni tumori e per prevenire il vomito.