Incidenza e indice di trasmissibilità continuano a salire anche nella prima metà di giugno, con il tasso di Rt che torna dopo due mesi e mezzo sopra il valore-soglia di 1,0. È quanto riferisce l’ultimo monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità: nel periodo 1-14 giugno l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,07 (range 0,76-1,48). Cresce anche l’incidenza settimanale a livello nazionale, che arriva a +62%: 504 ogni 100.000 abitanti nel periodo 17-23 giugno contro i 310 del 10-16 giugno. Lo evidenzia il monitoraggio settimanale Iss-ministero della salute sull’andamento dell’epidemia di Covid-19.

In aumento i ricoveri per covid-19, sia nei reparti ordinari sia in terapia intensiva. Il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 2,2% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 23 giugno) rispetto all’1,9% della settimana precedente (16 giugno). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 7,9% (23 giugno) rispetto al 6,7% della scorsa settimana (16 giugno).

A livello regionale, l’incidenza dei casi di covid sale sopra 500 per 100mila abitanti in otto Regioni: Abruzzo (533,1), Emilia Romagna (512,0), Friuli Venezia Giulia (552,4), Lazio (672,7), Sardegna (680,7), Sicilia (563,2), Umbria (560,9) e Veneto (623,0). Rispetto all’occupazione dei posti letto ne reparti ordinari ospedalieri, questa settimana due Regioni superano la soglia di allerta del 15%, la Sicilia (al 17,6%) e l’Umbria (al 17,7%).