Una Conferenza nazionale sulla salute come occasione d’incontro tra istituzioni statali e regionali da una parte e professioni mediche e sanitarie dall’altra per stipulare una «grande alleanza» che rilanci e valorizzi la Sanità pubblica. E’ la proposta scaturita dall’incontro che ieri ha messo di fronte il coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, il piemontese Luigi Icardi, e una delegazione della Fnopi (la Federazione degli ordini degli infermieri) composta dal portavoce Tonino Aceti e dal consigliere del Comitato centrale Franco Vallicella.

«Il confronto» spiega un comunicato diffuso al termine del colloquio «rappresenta l’avvio del Tavolo previsto dal protocollo siglato dalla Fnopi e dalla Conferenza delle Regioni nel dicembre dell’anno scorso». Nell’incontro, in particolare, sono stati affrontati i principali temi relativi allo sviluppo della professione infermieristica alla luce del futuro Patto per la Salute, che recherà «una definizione puntuale» di ruoli e funzioni di tale figura». Quello messo in campo con l’incontro di ieri, conclude la nota della Conferenza delle Regioni, «è un metodo innovativo di confronto che si inserisce in un più ampio contesto, che intende coinvolgere tutte le professioni che a vario titolo lavorano e concorrono allo sviluppo del Servizio sanitario».