Fa già discutere il Safety kit che da un paio di giorni Trenitalia distribuisce gratuitamente ai passeggeri di tutti i suoi Frecciarossa e Frecciargento. Il pacchetto comprende mascherina, gel igienizzante per mani, guanti in lattice e poggiatesta monouso e risponde in pari misura a preoccupazioni di carattere igienico e obiettivi di marketing: la sicurezza dei viaggiatori, è il messaggio, viene prima di ogni altra cosa, come dimostra il pronto recepimento delle disposizioni in materia di trasporto con l’inibizione di un posto a sedere ogni due sulle carrozze passeggeri.
Ad alcune associazioni dei consumatori, però, l’operazione non è piaciuta: Assoutenti, in particolare, chiede la distribuzione gratuita di mascherine non soltanto ai viaggiatori dei treni ad alta velocità, ma anche a quelli dei convogli regionali e a tutti gli utenti che passano per le stazioni ferroviarie. Il presidente dell’associazione, Furio Truzzi, lo ha scritto una lettera inviata ieri al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, e all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane Gianfranco Battisti: «Se nessuno deve rimanere indietro» ricorda Truzzi «è necessario mettere in condizione ogni italiano, abbiente o meno, utilizzatore di Frecciarossa o di Regionale, di viaggiare alle medesime condizioni di sicurezza».