Stop di sei mesi dall’Autorità garante delle comunicazioni per i programmi di Adriano Panzironi “Il cerca salute” e “Quello che non vi hanno detto sul coronavirus”. Il provvedimento, ufficializzato ieri, riguarda le due società Italian Broadcasting srl e Mediacom srl nonché i canali 880 del satellitare e 61 del digitale terrestre. «Nei programmi con la partecipazione di Panzironi» recita il comunicato diffuso ieri dal Garante «si è accertata la violazione delle disposizioni che impongono il rispetto della salute pubblica e vietano di indurre comportamenti che possano metterla in pericolo, secondo quanto prescritto dagli articoli 3 e 36 bis del d.lgs 177/2005».
In particolare, prosegue l’authority, in tali programmi è stata accertata la diffusione di contenuti, commerciali e non, «potenzialmente suscettibili di porre in pericolo la salute degli utenti in quanto induttivi di una sottovalutazione dei rischi potenziali connessi al virus covid-19 e dell’erroneo convincimento che lo stesso virus possa essere trattato o prevenuto con misure non terapeutiche, ma alimentari o di mera integrazione».
Tali contenuti, peraltro associati alla promozione e vendita diretta degli integratori Life 120, «possono indurre negli spettatori una riduzione della consapevolezza e dei conseguenti comportamenti di vigilanza e responsabilità rispetto ai rischi sanitari e quindi risultare pregiudizievoli per la salute dei consumatori/utenti». La condotta, continua l’Autorità garante, è stata ritenuta particolarmente grave in quanto gli autori e il protagonista dei programmi «hanno utilizzato un modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio, per proporre la promozione dello stile di vita e della commercializzazione dei prodotti Life 120, prospettandoli – se non come alternativa – quantomeno come imprescindibile complemento alle indicazioni terapeutiche provenienti dalle autorità sanitarie».
