Se si interrompessero i piani vaccinali, le malattie che queste campagne mirano a prevenire tornerebbero a colpire le nostre comunità. E’ l’avvertimento lanciato dall’Istituto superiore di Sanità dopo le recentissime dichiarazioni del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, sull’utilità dei vaccini. «Anche se un’igiene più accurata, la pulizia delle mani e l’acqua pulita contribuiscono a proteggere dalle malattie infettive» spiega l’Istituto «senza vaccinazioni ricomparirebbero in breve tempo malattie diventate poco frequenti come la difterite, la pertosse, il morbillo, la parotite». Lo dice anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che a proposito del valore dei programmi vaccinali ha ricordato in un video i cinque fatti più importanti sui vaccini:
- I vaccini sono sicuri ed efficaci. Ogni vaccino approvato è:
- rigorosamente testato prima di essere autorizzato per l’uso
- regolarmente valutato
- i suoi effetti sono costantemente monitorati
- I vaccini prevengono malattie mortali come:
- difterite,
- parotite,
- morbillo,
- pertosse
- I vaccini immunizzano meglio delle infezioni naturali. La risposta immune ai vaccini è simile a quella prodotta dall’infezione naturale ma è meno rischiosa
- I vaccini combinati sono sicuri e producono effetti benefici. La somministrazione contemporanea di più vaccini non arreca danni al sistema immunitario dei bambini, anzi:
- diminuisce il disagio dei bambini
- fa risparmiare tempo e denaro
- Se noi fermiamo le vaccinazioni le malattie riemergeranno. Nonostante la migliore igiene sanitaria, e l’accesso all’acqua sicura le infezioni si diffonderanno. Quando le persone non sono vaccinate, le malattie infettive diventate rare ricompaiono velocemente.