E’ stato approvato ieri in serata dall’aula del Senato il ddl di conversione del decreto legge 127/2021, il cosiddetto green pass ter che ha introdotto dal 15 ottobre l’obbligo della certificazione verde per i lavoratori del settore pubblico e privato. Le farmacie sono interessate al provvedimento dalle disposizioni dell’articolo 4, che estendono a tutti gli esercizi dove si effettuano tamponi antigenici le tariffe definite dal Protocollo dell’agosto scorso (prezzo calmierato di 15 euro ridotto a otto per i minori, gratuito per gli esentati dal vaccino).
Riguarda le farmacie anche uno dei commi del maxiemendamento al decreto presentato sempre ieri dal Governo, che recepisce tutte le modifiche approvate in Commissione: al già citato articolo 4, comma 2 capoverso 9-quinquies, dove si tratta di rimborsi alle farmacie per i tamponi erogati gratuitamente, non si parla più di «ristoro del prezzo calmierato» bensì di «ristoro per i mancati introiti. Ora il ddl di conversione passa all’esame della Camera, che dovrà approvarlo entro il 21 novembre.