Vanno verso l’integrazione in un unico ddl di conversione i due decreti del Governo per il super green pass (172/2021) e per la proroga al 31 marzo dell’emergenza sanitaria (approvato dal Consiglio dei ministri il 14 dicembre). E’ l’indicazione emersa ieri in commissione Affari costituzionali del Senato, dove il primo dei due provvedimenti è all’esame in sede referente per la conversione in legge. «Il Governo» ha dichiarato alla fine della seduta il presidente del gruppo di lavoro, Dario Parrini (Pd) «ha confermato l’intenzione di far confluire il contenuto del decreto-legge in corso di emanazione (per la proroga dello stato d’emergenza, ndr) all’interno del provvedimento in esame».
La commissione intanto ha continuato nell’esame degli emendamenti al decreto 172/2021, tra i quali figurano alcuni interventi di diretto interesse per le farmacie. E’ il caso della proposta di modifica 1.13 (primo firmatario Vitali, Fibp-Udc) che escluderebbe dal ruolo di direttore di farmacia «il farmacista per il quale la vaccinazione è omessa o differita».
Da segnalare anche due emendamenti diretti a estendere alle parafarmacie le prestazioni attualmente riservate alle farmacie: il 5.0.4 (primo firmatario Castaldi, M5S) e il 7.0.1 (primo firmatario De Petris, Leu) che ricomprenderebbe gli esercizi di vicinato nel protocollo Figliuolo sui tamponi a prezzo calmierato (sanzioni comprese). I lavori della Commissione riprenderanno da lunedì prossimo.