Ci sono anche i tossicodipendenti tra le vittime delle disfunzioni del sistema sanitario portate allo scoperto da covid. Lo ricorda Dianova Italia, onlus da oltre trent’anni impegnata nell’assistenza alle persone con dipendenze, in un comunicato diffuso ieri in vista della Giornata internazionale contro le droghe, in programma il 26 giugno.
«Come evidenzia una relazione dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze» ricorda la nota «le persone che consumano droghe sono maggiormente a rischio di infezione per covid-19. Inoltre, il Relatore speciale delle Nazioni Unite sul diritto alla salute ha dichiarato che questa pandemia ha evidenziato una serie di problematiche per le persone che consumano droghe, causate dalla criminalizzazione, dallo stigma, dalla discriminazione ed emarginazione a livello sociale ma anche dall’impossibilità, in molti casi, di accedere a un servizio e/o ricevere l’assistenza sanitaria adeguata».
Malgrado tutto ciò, le Comunità terapeutiche di Dianova hanno utilizzato tutte le precauzioni necessarie per tutelare i propri utenti e il proprio personale; per questo vogliamo evidenziare come le nostre equipes, insieme alla maggior parte degli operatori del settore, hanno portato avanti con diligenza, passione e integrità il proprio lavoro per fornire agli utenti tutto il supporto necessario, nonostante le circostanze difficili e spesso anche pericolose.
In occasione della Giornata internazionale contro l’abuso e il traffico illecito di droghe, il 26 giugno, Dianova vuole così rendere «un caloroso omaggio al duro lavoro, alla dedizione e all’approccio innovativo dimostrato dagli operatori delle dipendenze in questi tempi di incertezza ed emergenza. Se si presenterà un’altra crisi di questa portata, i servizi per le dipendenze non dovranno essere considerati il parente povero del sistema sanitario pubblico».
Le dipendenze patologiche, in sostanza, sono un problema sanitario. «Covid ha alimentato paure e voglia di isolamento di cui si nutrono le dipendenze» conclude la nota «è necessario continuare ad investire per offrire risposte a chi vive un problema di droga o alcol. I servizi per le dipendenze sono essenziali».