Le richieste di autorizzazione in deroga di prodotti disinfettanti classe Pt1, Pt2 e Pt4 con data successiva al 15 luglio non verranno più prese in considerazione, perché le carenze di mercato riscontrate a marzo in seguito all’emergenza epidemica sono ormai rientrate. Lo scrive il ministero della Salute in un comunicato diffuso dal proprio sito web: poiché ormai la disponibilità di tali prodotti è garantita sia ai cittadini sia agli operatori sanitari, non ci sono più i presupposti per ricorrere alla procedura di cui all’articolo 55 del Regolamento Ue 528/2012.
Negli ultimi mesi, avverte ancora il Ministero, «si è registrato anche un notevole incremento dei disinfettanti autorizzati come presidi medico chirurgici, grazie alle procedure messe a punto con la collaborazione dell’Istituto superiore di sanità». Di conseguenza, riprenderanno il loro normale iter anche le procedure per l’autorizzazione all’apertura di nuovi stabilimenti di produzione di presidi medico chirurgici disinfettanti e quelle per l’Aic di presidi medico chirurgici disinfettanti.
A oggi, conclude il Ministero, le richieste di autorizzazione in deroga per prodotti a base di sostanze attive già approvate o nuove sono state oltre 400 ed è stata autorizzata l’immissione in commercio di oltre 100 nuovi prodotti disinfettanti. Nei prossimi mesi si prevede il rilascio di ulteriori 250 autorizzazioni.