Nessuna interruzione significativa nel sistema Ricetta elettronica ma soltanto «occasionali anomalie» legate a picchi di accesso. È quanto scrive Sogei in un comunicato diffuso ieri in risposta alle segnalazioni fioccate nelle ultime settimane di malfunzionamenti o disservizi del Sac e dei Sar collegati. Questi rallentamenti, spiega la società di servizi informatici del Mef, si sono verificati solo «nelle giornate del 4 novembre, tra le 11 e le 11.30, e del 5 novembre, tra le 10.42 e le 11.10», interessando quattro regioni specifiche, con le quali Sogei è rimasta «in costante contatto per garantire l’assistenza tramite il numero verde dedicato».
Sogei sottolinea come la propria infrastruttura tecnologica sia progettata e monitorata per sostenere volumi di lavoro elevati, necessari per servizi strategici del Paese quali la ricetta elettronica. Attualmente, il sistema gestisce «in media 2,7 milioni di nuove ricette elettroniche al giorno», equivalenti a circa un miliardo di ricette l’anno. Ogni giorno, inoltre, supporta «tra 10 e 12 milioni di operazioni» legate alla gestione delle ricette, che includono attività come la presa in carico, la lettura e l’erogazione da parte degli operatori sanitari.
La platea di utenti della piattaforma è ampia e comprende «500mila medici, 20mila farmacie, 38mila strutture sanitarie e 315mila soggetti fornitori dei documenti di spesa per la dichiarazione dei redditi precompilata», a conferma del ruolo fondamentale della piattaforma nel contesto sanitario nazionale.
Infine, Sogei ha ribadito la capacità della propria infrastruttura di rispondere all’aumento della digitalizzazione richiesto dal disegno di legge di Bilancio 2025, che, secondo quanto stabilito dall’articolo 54, prevede l’estensione della digitalizzazione a tutte le ricette prescritte.