Nel 2022 l’Ema ha raccomandato l’autorizzazione all’immissione in commercio di 89 medicinali, 41 dei quali con un principio attivo mai autorizzato in precedenza nell’Ue. È quanto riferisce la spessa Agenzia nel report pubblicato ieri: in particolare, nel corso dell’anno sono stati raccomandati per l’Aic 23 farmaci oncologici, 14 neurologici, 12 per patologie endocrine e cinque per le malattie del metabolismo.
Un capitolo a parte è rappresentato dai farmaci contro covid: nel 2022 sono stati autorizzati Evusheld, Paxlovid, il vaccino Valneva e VidPrevtyn Beta, per non parlare delle autorizzazioni aggiuntive (dosi booster, nuove fasce d’età) raccomandate per i vaccini già autorizzati in precedenza.
«Una volta che un medicinale è autorizzato dalla Commissione europea e prescritto ai pazienti» ricorda l’Ema «l’Agenzia e gli Stati membri monitorano costantemente la qualità e il rapporto rischio-beneficio e intraprendono azioni regolatorie quando necessario. Le misure possono includere una modifica delle informazioni sul prodotto, la sospensione o il ritiro di un medicinale o il richiamo di un numero limitato di lotti».