Nuova operazione dei Nas contro i siti internet che mettono in vendita sul mercato italiano farmaci con obbligo di ricetta per i quali la vendita a distanza è vietata. Cinque, secondo una nota diramata ieri dal Comando carabinieri per la tutela della salute, gli operatori ubicati all’estero che i militari dei Nas hanno “oscurato” ai navigatori italiani, mediante rimozione dei loro indirizzi dai provider nazionali di servizi internet. Tra le sostanze pubblicizzate, spiega la nota dei Nas, anche alcuni prodotti che vantavano proprietà curative per il covid-19, nonché principi dopanti come tramadolo e glucocorticosteroide. In azione contro le illegalità di internet anche il Nucleo carabinieri Aifa, che ha deferito all’autorità giudiziaria quattro titolari di farmacia di diverse province accusati di aver venduto online medicinali soggetti a prescrizione medica.

Da segnalare, infine, anche il sequestro di una partita di oltre 100 chili di medicinali, prodotti farmaceutici e cosmetici, intercettati dalla Guardia di Finanza all’aeroporto di Bologna durante controlli su un volo proveniente dal Ghana via Amsterdam. Tutti i prodotti contengono sostanze farmacologicamente attive ad azione antibiotica, antiinfiammatoria, cortisonica, lassativa e per la disfunzione erettile, oppure sono integratori, creme cosmetiche e coloranti per capelli. L’autorità doganale ne ha disposto il sequestro immediato perché privi delle autorizzazioni di legge.