Aveva aperto per pochi giorni ma è stata già richiusa dai carabinieri dei Nas la farmacia Caiazzo di Milano. All’origine un provvedimento di sequestro firmato dalla procura della Repubblica di Milano, che interessa non solo la farmacia ma anche il magazzino distante poche centinaia di metri. L’intervento è conseguenza dell’inchiesta che ad aprile aveva fatto scattare 13 arresti con l’accusa di truffa ai danni dell’erario e delle case farmaceutiche: dalla farmacia, in sintesi, sarebbero stati comprati farmaci per uso soltanto ospedaliero che poi avrebbero preso la strada di Paesi asiatici e mediorientali.
La farmacia era stata chiusa nel giugno scorso in seguito a un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura. Nelle settimane scorse, però, il Tar aveva concesso la sospensiva del provvedimento in attesa del giudizio di merito, da cui la riapertura dell’esercizio. Se condo quanto scrivono Repubblica e il Corriere della Sera, l’intenzione della Procura sarebbe quella di disporre l’amministrazione fiduciaria della farmacia, in modo da continuare ad assicurare il servizio ai milanesi.