Ci sono anche i sei milioni di euro per la sperimentazione della farmacia dei servizi nelle modalità definite dalla Legge di Bilancio 2018 nella delibera del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) pubblicata giovedì scorso, 28 febbraio, sulla Gazzetta ufficiale. Il provvedimento riguarda la ripartizione tra le Regioni di Lea e somme vincolate relativi al Fondo sanitario 2018: l’ammontare complessivo del finanziamento ammonta a 112,6 miliardi, dei quali 109,8 finiscono sulla quota indistinta (dalla quale “pesca” la spesa farmaceutica territoriale).
I sei milioni della sperimentazione arrivano dal miliardo e mezzo delle cosiddette risorse vincolate, ossia i fondi riservati agli «obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale». Di tale somma 1,1 miliardi sono ripartiti tra le Regioni per quota capitaria, il resto viene accantonato per una serie di interventi tra i quali, appunto, la sperimentazione della farmacia dei servizi. Come ha spiegato giovedì agli Stati Generali di Federfarma il presidente nazionale, Marco Cossolo, il 21 marzo è prevista la prima riunione del tavolo ministeriale che dovrebbe fissare le linee guida della sperimentazione.